Diga Combanera in Val Viù, Allasia: “Aggiorniamo il progetto”

Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale, sottolinea l’urgenza di aggiornare il progetto per la diga Combanera in Val Viù

In una recente dichiarazione, Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale, ha enfatizzato la necessità di un rapido aggiornamento del progetto per la realizzazione della diga Combanera, situata nella Valle di Viù e nota anche come “diga Tournon”. Questa denominazione deriva dal nome del professore del Politecnico di Torino, incaricato della sua originaria progettazione. Allasia ha sottolineato l’urgenza di questa revisione attraverso un ordine del giorno presentato oggi, che sarà discusso in aula nelle prossime settimane.

L’Importanza del PNRR e i Fondi per Infrastrutture Idrauliche

Allasia ha spiegato che, nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato la volontà di finanziare l’adeguamento di progetti per la realizzazione di bacini imbriferi nelle regioni italiane. L’obiettivo è quello di fornire ai territori infrastrutture idrauliche capaci di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare i periodi di siccità sempre più frequenti e prolungati. Allasia considera questa un’opportunità imperdibile per rilanciare un progetto che è stato oggetto di discussione fin dalla seconda metà degli anni ’60 del secolo scorso.

Bilanciamento degli Interessi e Collaborazione

Il presidente del Consiglio regionale ha sottolineato che la realizzazione di un’opera di questa complessità richiede un attento bilanciamento degli interessi, sia pubblici che privati. “Va da sè che la realizzazione di un’opera così complessa debba necessariamente comportare il bilanciamento dei differenti interessi collaterali, pubblici e privati, con particolare riferimento alle opere compensative che dovranno essere realizzate nel territorio investito dalla costruzione del bacino”, ha sottolineato il Presidente del Consiglio Regionale, Stefano Allasia.

“È indispensabile, attivare ogni più ampia forma di collaborazione che consenta di arrivare alla realizzazione dell’opera attraverso una sintesi delle differenti posizioni di ogni soggetto coinvolto. Un processo di valutazione che sia capace di considerare ogni potenziale impatto ambientale, sociale ed economico. Ascoltando le preoccupazioni degli operatori turistici, delle imprese e degli agricoltori della valle. Dopo più di sessanta anni, finalmente creiamo i presupposti progettuali per costruire la diga Combonera, un’infrastruttura idrica strategica per l’intero territorio metropolitano”, conclude Allasia.