Nella giornata di oggi, 18 marzo 2022, il Governo ha approvato il cosiddetto “Decreto Taglia Prezzi”, nel quale è previsto anche il tanto richiesto taglio delle accise
Nella giornata di oggi, venerdì 18 marzo 2022, il Governo ha approvato un nuovo DL conosciuto come “Decreto Taglia Prezzi” al fine di arginare l’incremento dei prezzi dei prodotti energetici causati anche dal conflitto tra Ucraina e Russia. Come anticipato in mattinata, è previsto un taglio delle accise sui prezzi del carburante.
Deciso il taglio delle accise sui carburanti di 8,5 centesimi (e non 15 come ipotizzato) per un mese. Il taglio è operativo “fino al trentesimo giorno” dalla data di pubblicazione del decreto. Sarà valido per le accise su benzina, GPL, oli da gas e gasolio usati come carburante. Per il taglio saranno utilizzati “308,17 milioni di euro” di maggior gettito Iva relativo all’ultimo trimestre 2021. Le accise si attesteranno a 643,24 euro per mille litri sulla benzina, a “532,24 euro per mille litri sul gasolio” e “182,61 euro per mille chilogrammi sul GPL”.
Bonus carburante ai dipendenti e rateizzazione delle bollette
Al momento “non ci saranno razionamenti né ci sarà uno scostamento di bilancio” per poter mettere in campo tali misure. Il Decreto Taglia Prezzi presenta oltre 30 articoli. Tra i provvedimenti più importanti c’è la possibilità di rateizzare le bollette “per un numero massimo di rate mensili non superiore a ventiquattro”. Importante anche l’implementazione del bonus sociale e i sostegni per il settore dell’autotrasporto e del turismo. Presenti infine anche delle misure per regolare il caro-materiali negli appalti pubblici.