Nella città di Torino, migliaia di persone si sono radunate in corteo per la manifestazione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. A organizzare la marcia il movimento femminista “Non uno di meno”, un gruppo attivamente impegnato nella lotta contro la violenza di genere. Una manifestante ha sollevato un cartello emblematico con scritto “Giulia dev’essere l’ultima”, sottolineando il messaggio potente di questa giornata.
Il percorso del corteo ha avuto inizio da piazza Carlo Felice, snodandosi attraverso corso Vittorio Emanuele II, via Accademia Albertina, via Rossini. Ha proseguito lungo corso Regina Margherita, Lungo Dora Savona, corso XI febbraio, via Milano e via Pietro Micca, per concludersi infine in piazza Castello. Uno striscione che recitava “Se domani non torno brucia tutto” ha guidato il corteo, un messaggio che trasmette un senso di determinazione e urgenza nella lotta alla violenza sulle donne.
Durante la marcia, sono stati pronunciati slogan commoventi e significativi come “Insieme siamo partite insieme torneremo” e “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Questi slogan non solo esprimono solidarietà e sostegno reciproco, ma anche la rabbia e la determinazione a porre fine alla violenza contro le donne. La serata precedente alla marcia, quattro pullman organizzati da “Non una di meno” sono partiti da Torino con destinazione Roma, per partecipare al corteo nazionale, dimostrando così l’ampiezza e l’unità del movimento in tutta Italia.
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