Controlli a Torino: 54.000 euro di sanzioni e 2 attività sospese

Controlli ad alto impatto nel centro di Torino: sequestri e sanzioni nell’ambito di una vasta operazione coordinata

Controlli ad alto impatto a Torino. Un’intensa operazione di sorveglianza coordinata dal Commissariato di Polizia di Barriera Nizza e condotta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e con l’assistenza del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, 2 operatori con cani addestrati, il Reparto mobile, personale della Polizia Locale, operatori dell’ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro.

Complessivamente, l’attività ha portato all’identificazione di 137 individui. Ha controllato 12 veicoli, sequestrato di 100 grammi di sostanze stupefacenti, 30 kg di alimenti e applicato sanzioni per un totale di quasi 54.000 euro. Inoltre, la Polizia ha adottato 2 provvedimenti di sospensione delle attività. I controlli si sono concentrati nell’area centrale della città, con particolare attenzione all’area circostante la stazione di Porta Nuova e alle zone limitrofe.

L’intervento delle autorità

Sanzioni per quasi 14.000 euro a causa di irregolarità riscontrate dal personale dell’Ispettorato del Lavoro in un ristorante etnico in via Nizza nell’assunzione di alcuni dipendenti. Inoltre gli operatori dell’ASL-SIAN hanno riscontrato violazioni delle norme igieniche e delle norme alimentari. Infine, la Polizia Locale ha rilevato diverse violazioni amministrative. Nel caso in cui tali irregolarità non siano sanate entro il 19 giugno prossimo, l’attività dovrà essere sospesa.

Controllate altre attività commerciali anche in via Madama Cristina, dove le autorità hanno trovato un altro ristorante in condizioni igieniche precarie, riscontrando diverse violazioni amministrative. La cucina del locale presentava sporco diffuso e consolidato. I frigoriferi e i congelatori erano arrugginiti e sporchi da tempo, con sporcizia diffusa in tutto l’ambiente di lavoro. Sequestrati inoltre più di 30 kg di alimenti a causa del loro cattivo stato di conservazione, tra cui alcuni panetti di pasta per pizza in evidente stato di decomposizione e formaggio ammuffito. In questo caso, il locale ha ricevuto una sanzione dalle autorità competenti per quasi 30.000 euro con annessa sospensione dell’attività.

Nella stessa via, un negozio di frutta ha ricevuto una sanzione pecuniaria di 1.000 euro da parte della Polizia Locale per non aver indicato i prezzi per unità di misura dei prodotti. Anche il proprietario di un centro massaggi in via Sacchi ha ricevuto una multa di 8.800 euro da parte del personale dell’Arma dei Carabinieri per violazione delle norme di sicurezza sul lavoro.

Cinque individui senza regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione locale per regolarizzare la loro posizione. Tre di loro erano già soggetti a un ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore. Durante l’operazione, sono stati rinvenuti, con l’ausilio dell’unità cinofila, 100 grammi di hashish sequestrati a carico di persone non identificate.