Chiesa della Misericordia, Torino: storia della Chiesa degli Impiccati
La Chiesa della Misericordia a Torino: un luogo intriso di storia oscura e compassione che custodisce i segreti degli impiccati
A Torino, in via Barbaroux 41, si trova una chiesa molto particolare: la Chiesa della Misericordia, nota anche come la “Chiesa degli Impiccati“. Questo nome deriva dalla sua storia unica, legata al destino dei condannati a morte.
Nel XVIII secolo, l’Arciconfraternita della Misericordia prese in possesso la chiesa con un nobile scopo: offrire conforto ai condannati a morte durante i loro ultimi istanti di vita. L’arciconfraternita li accompagnava al patibolo e provvedeva alla loro sepoltura all’interno della chiesa stessa.
Gli strumenti del boia
All’interno della “Chiesa degli Impiccati”, si possono ancora ammirare alcuni strumenti utilizzati sia per le impiccagioni che per alleviare le sofferenze dei condannati. Tra questi, ci sono la corda impiegata dal boia per le esecuzioni, una borsa che conteneva la stessa fune destinata a uccidere il condannato, un crocifisso su cui il condannato poteva fissare lo sguardo durante il tragitto verso il patibolo per sfuggire agli insulti dei presenti e un piccolo bicchierino che conteneva una sostanza per anestetizzare l’impiccato. La chiesa era anche il luogo di sepoltura per i corpi dei condannati. Dopo l’esecuzione, venivano gettati in una botola al suo interno.