Casa Riva e la statua dell’uomo che “sorveglia” Torino
A Torino, precisamente in via Talucchi, sorge Casa Riva e alla sua sommità è possibile ammirare una statua dal braccio mutilato…
Immaginatevi di trovarvi in via Talucchi, nei pressi di corso Francia, a Torino in una tranquilla passeggiata: alzando lo sguardo verso il cielo, notate la presenza di una figura maschile bianca posta sulla sommità di Casa Riva, un elegante edificio risalente agli anni Trenta. In cima alla struttura è presente una statua che sembra indicare l’orizzonte, raffigurante un uomo con un braccio mutilato. Ma cosa rappresenta questa scultura nel cuore del quartiere di San Donato?
La statua mutilata
Come appena accennato, il palazzo prende il nome Casa Riva e risale al 1932, anche se è poco noto in città. Commissionato da Secondo Riva, su progetto dell’architetto Antonio Pogatschnig, è uno degli esempi più rappresentativi e ben conservati dello stile razionalista, sviluppatosi in Italia durante gli anni ’20 e ’30 e promosso soprattutto dal regime fascista.
La statua bianca posta sulla sommità del palazzo presenta proprio questa particolarità a causa del suo significato originario. Progettata dallo scultore Umberto Baglioni, nonché autore delle due fontane di piazza CLN, il Po e la Dora, la figura aveva originariamente il braccio intero. La statua mostrava il braccio destro alzato per mostrare la gestualità del saluto fascista. Dopo la caduta del regime, la statua venne mutilata con un martello che distrusse il braccio alzato. Nonostante ciò, il resto della scultura rimase intatto e ancora oggi è visibile, a testimonianza di un’epoca e dei suoi eventi storici.