Aggredita al Campus Borsellino di Torino: si cerca un africano
Il 29 ottobre 2022 una ragazza è stata violentata da uno sconosciuto di origini africane nella sua stanza del Campus Borsellino di Torino
Nella sera di sabato 29 ottobre 2022 una ragazza residente nel Campus Borsellino di Torino è stata violentata da uno sconosciuto di colore. La giovane si trovava nella sua stanza della residenza universitaria Borsellino dell’Edisu quando ha sentito bussare alla porta: credendo che fosse un collega studente, ha aperto e si è trovata di fronte un uomo mai visto prima.
Lo sconosciuto – che indossava una felpa chiara con cappuccio – non era un residente del Campus ed ha aggredito la giovane provocandole un trauma cranico, poi l’ha violentata ed ha tentato di strangolarla. La ragazza è riuscita a chiedere aiuto con l’utilizzo di una catenella perché l’uomo le aveva anche distrutto il cellulare. Subito dopo, l’aggressore è fuggito facendo perdere le proprie tracce. La ragazza si trova ora ricoverata in ospedale. Gli agenti della squadra mobile della questura di Torino stanno cercando un ragazzo di età intorno ai 25 anni, presumibilmente di origini africane.
Aggressione casuale
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane potrebbe essere riuscito a entrare nel complesso universitario scavalcando il cancello dell’ingresso di via Vochieri 6, forse usando un cassonetto dei rifiuti come scalino. Una volta dentro, secondo alcune testimonianze, avrebbe bussato a varie porte nella speranza che qualche ignara vittima aprisse, com’è sfortunatamente accaduto. I filmati di videosorveglianza lo immortalano aggirarsi nei corridoi intorno alle 23.30.
“Ho già sentito il presidente dell’Edisu, Sciretti, perché siamo sgomenti per quanto avvenuto questa notte. Lo sono come presidente ma prima ancora come padre, e mi stringo a questa ragazza e alla sua famiglia. La Regione farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per essere al loro fianco”, ha dichiarato il Presidente della Regionr Piemonte, Alberto Cirio.