Proprio adesso, mercoledì 13 luglio 2022, è in atto un ennesimo blackout nella città di Torino. L’ultimo disservizio è avvenuto nella giornata di ieri, martedì 12 luglio, quando le utenze tra piazza Vittorio e zona Vanchiglia sono rimaste senza elettricità per ben sette ore a causa di un triplo guasto.
Più si immette elettricità nei cavi, però, più si scaldano. «È l’effetto Joule. Se aumenti la corrente del 10%, i cavi si riscaldano del 20%», ha spiegato il professore di sistemi elettrici per l’energia presso l’Università di Bologna Carlo Alberto Nucci, professore di sistemi elettrici per l’energia all’università di Bologna. Le reti interrompono il flusso per evitare di bruciare. «Nelle città i cavi sono tutti interrati. Possono arrivare a 100, anche 105 gradi, ma non oltre. Bisognerebbe rifare le reti cittadine, ma non è facile», ha dichiarato il professor Paolo Tenti, dell’università di Padova. A tal proposito, però, IRETI è già all’opera per potenziare l’impianto in tutto il capoluogo piemontese.
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