Arrestato Marouane El Messaoui, 20 anni, “capo” di una Baby Gang di Torino
Arrestato presunto capo della Baby Gang che in queste ultime settimane ha seminato il terrore tra rapine e pestaggi lungo le vie del centro di Torino. Si tratta di Marouane El Messaoui, 20 anni di origini marocchine ma residente nel Canavese.
Una vittima della Baby Gang, un sedicenne derubato lo scorso 9 dicembre 2021, ha raccontato la sua traumatica esperienza al quotidiano La Stampa. «Maru ha voluto il mio giubbotto per farsi una foto. Era un Moncler nero con i colori della bandiera francese, che ai miei era costata anche un bel po’. Me l’ha rubato. L’ho consegnato perché ero intimorito. Era con altri più grandi di me e diceva che mi avrebbe preso a botte. Ho temuto ritorsioni. Maru lo conosciamo tutti, sappiamo come fa. “Hai freddo?”, mi diceva mentre piangendo gli chiedevo di restituirmi il Moncler “Non sono problemi miei. La tua giacca e i tuoi guanti sono così caldi. Con quello che hai in tasca mi pulisco le scarpe”. Quando ho provato a dire che avrei chiamato la Polizia mi ha detto: “Chiamala pure, non mi possono fare niente“».
L’arresto
Marouane ha alle sue spalle altri arresti e denunce per resistenza e reati contro il patrimonio, un “curriculum” che gli ha fatto guadagnare il “rispetto” delle Baby Gang di Torino che lo ha considerato come leader. Un altro episodio risale allo scorso 31 ottobre 2021, in via Sant’Ottavio, dove cinque ragazzini sono stati minacciati dalla Baby Gang che li ha derubati degli smartphone e dei vestiti griffati. Sempre in quell’episodio, è sopraggiunta una volante della Polizia, ma – al posto di intimorirsi – Marouane, spalleggiato dal suo gruppo, ha cercato di sfilare la pistola a un agente.
Ad oggi, gli agenti del Commissariato Centro hanno identificato 101 minori ed un totale di 237 persone, perlopiù italo-marocchine e contano oltre 18 denunce. Il ventenne, arrestato dalla Polizia con l’accusa di due rapine, ora rischia fino a 20 anni di carcere.