Assicurazioni, la svolta della Lega: tutelare carrozzerie e autoriparazioni dal giogo delle assicurazioni
Assicurazioni: il Piemonte avanza verso la tutela del libero mercato di carrozzerie e autoriparazioni, grazie all’iniziativa della Lega
Il Piemonte si posiziona all’avanguardia in Italia nella difesa del settore delle carrozzerie e autoriparazioni. Sara Zambaia, consigliera Lega, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che mira a correggere alcune distorsioni del mercato, soffocate da politiche delle compagnie assicurative. Con l’avallo dell’Aula di Palazzo Lascaris, si prevede di apportare modifiche essenziali al Codice delle assicurazioni private.
Problemi nel settore e la necessità di intervento
“Dopo tanti anni in cui le sigle di categoria come Federcarrozzieri, Cna, Confartigiano e Casartigiani – sottolinea Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale – lamentano di dover subire passivamente un mercato ben poco libero, ma dettato dalle politiche delle compagnie assicurative, la Lega dell’amministrazione piemontese finalmente prende in mano la situazione per porre rimedio a una distorsione del principio di libera concorrenza e cercare di proteggere e valorizzare il lavoro degli artigiani e delle piccole e medie imprese”.
Il consigliere Michele Mosca sottolinea inoltre che garantire la libera scelta di un autoriparatore è un diritto fondamentale. Tuttavia, le normative attuali presentano lacune e insidie contrattuali. Il territorio piemontese vanta circa 2.600 carrozzerie, garantendo impiego a 8.000 lavoratori. Questo settore, oltre ad essere vitale per l’economia regionale, sta attraversando un momento delicato. I problemi non riguardano solo la crisi energetica o l’aumento dei costi delle materie prime, ma anche l’eccessiva influenza delle compagnie assicurative.
Obiettivi della proposta di legge
La nuova legge mira principalmente a due correzioni: impedire l’inserimento di clausole nelle polizze che limitino la scelta dell’impresa di riparazione e garantire trasparenza sulla natura dei ricambi utilizzati. Queste modifiche, pensate insieme alle sigle più rappresentative del settore, assicureranno maggiore equità e trasparenza per tutti gli attori coinvolti.