Aggressione a Marco Nebiolo: svolta nelle indagini, denunciato 16enne
Svolta nelle indagini sull’aggressione a Marco Nebiolo: un 16enne del Pinerolese è stato denunciato per lesioni
Un importante aggiornamento emerge nelle indagini relative all’aggressione di Marco Nebiolo, avvenuta venerdì 24 novembre in corso Unità d’Italia. I Carabinieri del distretto di San Salvario hanno recentemente denunciato un giovane di 16 anni, residente nel Pinerolese, accusandolo di lesioni. Questo studente, fino ad ora incensurato, è sospettato di essere l’autore del violento pugno in faccia che ha causato a Nebiolo la lacerazione del labbro.
Marco Nebiolo, 47 anni, agente immobiliare e membro attivo del collegio edile dell’Api di Torino nonché del consiglio direttivo della Fimaa, è attualmente in cura nel reparto di neurochirurgia del Cto. Da quanto riportato, Nebiolo ha subito un trauma cranico significativo e numerose altre lesioni in varie parti del corpo.
Dettagli dell’incidente che ha portato all’aggressione
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire l’incidente che ha preceduto l’aggressione. È stato identificato il nucleo familiare che si trovava a bordo di una Citroen Xsara, che ha tamponato al semaforo la Fiat Grande Punto guidata da Marco Nebiolo. Dopo l’incidente, non è stata effettuata alcuna constatazione amichevole, ma è seguita un’aggressione inaudita ai danni dell’auto di Nebiolo, culminata poi nel violento attacco fisico da parte del minorenne. Secondo quanto riferito da un testimone, sembra che anche la madre del ragazzo avrebbe attaccato l’auto di Nebiolo, che avrebbe a quel punto avvisato la moglie prima di scendere dal veicolo. I due, dopo l’aggressione, si sarebbero poi allontanati in taxi.
La moglie di Nebiolo, Manuela Mareso, ha rivelato che i medici hanno descritto la violenza del colpo come estrema, tanto da sottolineare che, se Nebiolo avesse avuto una decina di anni in più, l’impatto avrebbe potuto essere fatale. Questo a causa del trauma subito e del forte impatto della testa sull’asfalto dopo la caduta.