“Garanzia di Procedura Legale”: la nuova truffa viaggia per email
L’email avente come oggetto “Garanzia di Procedura Legale” firmata dal prefetto Vittorio Rizzi è solo una truffa: l’avvertimento della Polizia
In questi giorni numerosi utenti stanno ricevendo un’email avente come oggetto le seguenti parole “Garanzia di Procedura Legale” firmata dal prefetto Vittorio Rizzi.
“lo sottoscritto Prefetto Vittorio Rizzi, Vice direttore generale della pubblica sicurezza, Direttore centrale
della Polizia Criminale e il servizio per la cooperazione internazionale di polizia (SCIP), in collaborazione
con la Sig.ra Catherine De Bolle, Direttore di Europol e Capo della Brigata Protezione Minori (BPM) visti gli
articoli 20 21-1 e da 75 a 78 del Codice di Procedura Penale. Vi inviamo questo mandato poco dopo un sequestro di computer sotto copertura per informarvi che siete oggetto di diversi procedimenti legali in corso“, si legge nella missiva.
Assieme ad un elenco di fantomatici reati, la lettera assume anche toni intimidatori e minacciosi per spaventare le vittime: “Per motivi di riservatezza, vi inviamo questa e-mail. Siete pregati di risponderci via e-mail scrivendo le vostre giustificazioni affinché vengano messe all’esame e verificate al fine di valutare le sanzioni che entro un termine rigoroso di 72 ore. Trascorso questo tempo, saremo obbligati a inviare la nostra denuncia al Pubblico Ministero per stabilire un mandato d’arresto nei vostri confronti e procederemo al vostro immediato arresto”.
Le rassicurazioni della Polizia di Stato
“Continuano ad arrivare mail a firma di vertici della Polizia di Stato, come questa a firma del vice capo della Polizia Vittorio Rizzi che avvisano di fantomatiche indagini nei vostri confronti”, si legge nel post condiviso dalla pagina gestita dalla Polizia di Stato, Agente LISA.
“A mettere in allerta chi riceve queste comunicazioni, in genere è l’accusa di reati sessuali legati al proprio nome. Ovviamente è tutto falso. Cestinate senza rispondere e senza inviare i vostri dati personali”.