Caterina Mastroeni nuova consigliera Lega in Circoscrizione 5: Salvini convince anche le periferie
Il gruppo della Lega cresce con una nuova consigliera presso la Circoscrizione 5 con l’arrivo di Caterina Mastroeni
La consigliera della Circoscrizione 5, Caterina Mastroeni – eletta nella lista Torino Bellissima. poi passata a Forza Italia – ha scelto la Lega come sua casa politica per combattere per una città più sicura e per affrontare le sfide che aspettano il Paese.
“Questa scelta è l’esito di una lunga riflessione successiva all’esperienza delle elezioni comunali ed è anche figlia della campagna elettorale presente”, ha commentato Mastroeni. “Nel programma della Lega di Matteo Salvini e nella sua campagna “Credo” ho trovato risposte che ritengo utili sia per l’Italia che per il mio territorio. Parole d’ordine come ‘sicurezza’ ma anche approcci rivolti a una fiscalità più equa, come quella descritta dalla Flat Tax al 15%, sono strade a mio avviso utili per dare certezze ai cittadini e respiro ad esercenti e imprese”.
La Lega convince anche nelle periferie
“Le proposte che la Lega sta facendo in campagna elettorale non convincono solo i cittadini, che ci spiegano nei mercati e nelle piazze di voler tornare a essere sicuri e protagonisti del futuro del Paese, ma anche rappresentanti del territorio come Caterina Mastroeni, consigliera della Circoscrizione 5 eletta nella lista di Paolo Damilano, che dopo essere uscita da un partito che a sua volta aveva abbandonato il centrodestra ha deciso di scegliere la Lega proprio perché convinta dal suo programma per l’Italia e dalla campagna “Credo” di Matteo Salvini”, affermano la capogruppo in Consiglio Comunale Elena Maccanti e il commissario cittadino della Lega Fabrizio Ricca.
“Questo passaggio dimostra che nelle periferie torinesi c’è voglia di parole chiare in merito a temi sentiti come quello della sicurezza e della lotta al degrado ma anche che le elezioni politiche sono l’occasione per confrontare i programmi dei partiti e far emergere chi ha le proposte giuste per difendere la popolazione e chi no”.