West Nile Virus: primo caso nel Torinese
Primo caso di West Nile Virus vicino Torino: donna ricoverata all’ospedale Santa Croce di Moncalieri
Primo caso di West Nile Virus in Piemonte, in provincia di Torino: una donna ha manifestato i sintomi pochi giorni fa ed è stata ricoverata mercoledì 3 agosto 2022 presso l’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, nel reparto di medicina. Sta già meglio ed è in via di guarigione. Pochi giorni prima si erano registrati altri casi vicino le province di Vercelli e Novara.
I sintomi del West Nile Virus
La malattia si trasmette tramite morso di zecche o zanzare infette. Come specificato dall’Istituto Superiore di Sanità, il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni. In alcuni casi può arrivare anche a 21 giorni nei soggetti più fragili. La maggior parte dei pazienti infetti non mostra sintomi, ma circa il 20% può manifestare febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi possono durare pochi giorni, o in casi più rari qualche settimana. “Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave”.
Meno dell’1% delle persone infette (l’equivalente di 1 persona su 150) possono sperimentare sintomi più gravi come febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. “Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale”.