Storia del primo Toret: la fontanella simbolo di Torino dal 1862
Tutti conoscono il Toret, la tipica fontanella simbolo della città di Torino, ma in quanti conoscono la sua storia?
Il Toret è la tipica fontanella simbolo della città di Torino: il capoluogo piemontese ne ha oltre 800, ma qual è la sua storia? Ebbene, risale tutto ad oltre 160 anni fa, più precisamente al 17 luglio 1862. In quel giorno, in pieno borgo San Donato, venne installata la prima fontanella forma di toro.
Ancora oggi è possibile scorgere il tipico Toret all’angolo tra via San Donato e via Balbis, vicino piazza Statuto. La fontana non è la stessa, anzi, è molto recente (2021), ma il luogo di origine è il medesimo. Questo è infatti presente sul certificato dalla mappa conservata all’Archivio del Comune di Torino.
L’origine della tipica forma
La tipica forma del Toret è frutto di una seduta della Giunta Municipale del 27 marzo del 1862, riunita per deliberare sulle fontane da collocare in città . Come si legge dai verbali, ci fu una «lunga relazione del Civico Uffizio d’Arte, della quale l’Assessore Carmagnola dà lettura, rende conto del risultato degli esperimenti praticatisi per determinare il miglior modo di distribuire nella Città le fontanelle d’acqua potabile, e la forma più conveniente di queste».
I documenti ufficiali erano accompagnati dai «Disegni delle fontanelle da collocarsi sul suolo pubblico». Si parla di rappresentazioni in scala 1:10 realizzate dal capo dell’ufficio Arte di Torino, l’ingegner Edoardo Pecco. Nacque così il Toret: una fontana in ghisa dalla forma di parallelepipedo con sviluppo verticale chiuso da una volta emicilindrica decorato da una piccola testa di toro dalla cui bocca a forma di “o” sgorga ininterrottamente dell’acqua.