Sapevate che il pancarrè è nato a Torino? Le sue origini sono narrate in un’affascinante leggenda
Tutti abbiamo nella nostra credenza una confezione di pancarrè: si tratta di un alimento versatile che può essere sempre utile. Ma vi siete mai chiesti da dove proviene? Molti, infatti, credono erroneamente che abbia origine negli Stati Uniti, paese che detiene il primato per il consumo di toast. Eppure bisogna ricredersi, perché il pancarrè è un’eccellenza tutta italiana nata dalla città di Torino.
Il magico capoluogo piemontese non poteva non avere un’affascinante storia mista a leggenda legata a questo delizioso alimento. Tutto cominciò con Piero Pantoni, l’ultimo boia di Torino vissuto nella prima metà del 1800. Il suo stipendio annuale era di circa 2.000 lire, una cifra decisamente notevole per quel tempo.
Coloro che decidevano di svolgere questa professione abitavano tutti in una casa di via Franco Bonelli e di solito avevano difficoltà a trovare moglie perché non erano ben visti dalla popolazione: la gente non amava stringere contatti con chi era solito uccidere qualcuno, anche se in maniera del tutto “legale”, dato che si trattava di una regolare mansione ammessa dallo Stato.
Per questo, i panettieri si divertivano a porgere il pane al contrario ai boia, in segno di disprezzo. Ancora oggi su molte tavole italiane si evita questo gesto, perché considerato di cattivo auspicio.
La protesta dell’ultimo boia di Torino
Piero Pantoni riuscì a sposarsi e a porre fine a questa scortese tradizione, seppur in modo apparente. Il boia, infatti, si lamentò del gesto discriminatorio con le autorità comunali, che ascoltarono le sue proteste ed emisero un’ordinanza che vietava questa pratica.
I panettieri, ancor più infastiditi dalla segnalazione, decisero di aggirare l’ostacolo realizzando un pane dalla forma quadrata, somigliante più o meno a un mattone. Essendo uguale in tutti i lati, il boia non poté più lamentarsi né essere sicuro di aver ricevuto del pane rivolto al contrario. Così nacque il famoso pancarrè di Torino che ancora oggi delizia le tavole di tutto il mondo.
