Aggressione in via Cernaia a Torino: “Se non parli ucraino ti crocifiggiamo”
Aggressione in pieno centro a Torino contro una negoziante russa in via Cernaia: «O parli ucraino o ti crocifiggiamo»
Parole agghiaccianti contro una negoziante di nazionalità russa che esercita in pieno centro a Torino, in via Cernaia: «O parli ucraino o ti crocifiggiamo». Queste le minacce ricevute da due uomini a Irina Mosceva, la donna che gestisce il negozio di prodotti tipici di tutti i Paesi dell’Est. I due ignoti hanno fatto irruzione all’interno della sua attività commerciale ed hanno cominciato a minacciarla intimandole di parlare in ucraino.
La vicenda è stata riportata sul quotidiano La Stampa. I due le urlavano di ripetere la frase «Slava Ukraini», che tradotto in italiano significa «gloria all’Ucraina». Uno dei due le ha anche messo le mani al collo affermando: «Devi dirlo, devi parlare ucraino. Se non lo fai, scegli una parete del negozio. Quale ti piace di più? Dove vuoi stare? Là davanti oppure là? Sceglila così domani torniamo».
La denuncia e la paura
La donna ha denunciato il terribile episodio alla Polizia e al momento il negozio è blindato. Ciononostante Irina non si sente tranquilla: «Ho paura», ha dichiarato a La Stampa, aggiungendo di non aver mai visto quegli uomini prima d’ora. «Avranno avuto più o meno trent’anni, capelli neri, vestiti neri. Parlavano ucraino perfettamente. L’aspetto non era dei più raccomandabili, ma qui entra chiunque e di certo non posso mettermi a selezionare i clienti dalla faccia», ha spiegato la donna, ancora molto scossa per la terribile esperienza.
«Continuavano a ordinarmi di parlare in ucraino, non in russo. Ma io l’ucraino lo capisco solo, non lo so parlare. Non sono più tranquilla a lavorare. Eppure mi creda. Ho prodotti ucraini, russi, moldavi, georgiani, polacchi, rumeni e clienti da ogni dove. Di certo non faccio politica».