Torino, omicidio in Barriera di Milano: 43enne accoltellato nella notte

Il cadavere scoperto dal coinquilino in via Lauro Rossi, indagini in corso

Torino è stata scossa da un brutale omicidio avvenuto nel quartiere Barriera di Milano. La vittima, un uomo di origine cinese di 43 anni, conosciuto come “Dan”, è stata trovata priva di vita nella propria abitazione in via Lauro Rossi 43. Il corpo giaceva in un lago di sangue, con profonde ferite da arma da taglio al torace. A fare la macabra scoperta è stato il coinquilino, rientrato in casa nella tarda mattinata del 7 marzo.

I carabinieri sono immediatamente intervenuti sul posto per avviare le indagini, coordinate dalla pm Antonella Barbera. Il coinquilino, anch’egli di nazionalità cinese, ha raccontato agli inquirenti di aver trovato il corpo senza vita dell’uomo intorno alle 11, appena rientrato nell’appartamento.

Le testimonianze dei vicini: urla nella notte prima del delitto

L’omicidio in Barriera di Milano sarebbe avvenuto nel cuore della notte. Un vicino di casa ha riferito di aver udito forti rumori intorno alle 4:30 del mattino, come se qualcuno stesse spostando mobili o lanciando oggetti. “Ho sentito qualcuno gridare aiuto, così ho provato a bussare al muro della camera da letto accanto alla mia,” racconta l’uomo. Tuttavia, non ha dato troppo peso alla situazione, poiché episodi di rumori notturni sono frequenti nella zona. “Siamo in Barriera di Milano, i litigi sono all’ordine del giorno,” ha aggiunto.

Anche altri residenti del quartiere hanno dichiarato di non aver mai percepito segnali di tensione che potessero far presagire un epilogo così drammatico. Dan viveva in quell’appartamento da pochi mesi e in pochi lo conoscevano bene. “Lo incrociavo mentre entrava o usciva di casa, ma in quella palazzina gli inquilini cambiano spesso, come dimostrano i nomi sui citofoni continuamente modificati con nastro adesivo e penna,” ha spiegato una residente.

Omicidio in Barriera di Milano: chi era Dan?

Dopo la diffusione della notizia, alcuni connazionali della vittima si sono radunati in via Lauro Rossi. “Per tutti noi era semplicemente Dan, viveva a Torino da tanti anni,” hanno raccontato. Ma la sua esistenza era segnata dalla solitudine. Il 43enne aveva un figlio di undici anni, nato in Italia, ma che da tempo si trovava in Cina, nella regione di Zhe Jiang. “Era già senza madre, ora si ritroverà anche senza padre,” hanno aggiunto con amarezza gli amici.

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’omicidio e individuare il responsabile. Il movente resta ancora oscuro, ma l’efferatezza del delitto suggerisce una possibile lite sfociata in tragedia. Gli investigatori stanno analizzando le testimonianze e i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per raccogliere elementi utili a risolvere il caso.