
Furto di gasolio scoperto grazie a un’indagine dei Carabinieri nel Biellese
Un’azienda di trasporti di Biella è stata al centro di un furto gasolio che ha scosso il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente. Un lavoratore è stato sorpreso a sottrarre gasolio dai camion aziendali, causando un ammanco economico significativo e portando a un’indagine approfondita da parte dei Carabinieri.
Indagini e appostamenti: così il dipendente infedele è stato colto sul fatto
Il sospetto è nato quando il titolare dell’azienda ha riscontrato anomalie nei consumi di carburante. I conti, infatti, evidenziavano una discrepanza di 5.000 euro accumulata nel corso di un anno. Insospettito, l’imprenditore ha deciso di segnalare la situazione ai Carabinieri di Mottalciata, che hanno avviato un’indagine dettagliata per far luce sull’accaduto.
Attraverso appostamenti e pedinamenti, le forze dell’ordine sono riuscite a cogliere il dipendente in flagranza di reato. L’uomo, con la complicità di un’altra persona, travasava il gasolio dai camion aziendali in alcune taniche, che poi nascondeva nel proprio giardino. Il furto, secondo le ipotesi investigative, andava avanti da tempo.
Denuncia e conseguenze per il furto gasolio: i rischi per il dipendente di un gesto apparentemente “di poco conto”
Dopo essere stati fermati e identificati, sia il dipendente che il suo complice sono stati denunciati alla Procura di Biella con l’accusa di furto aggravato continuato in concorso.