Telecamere sulle corsie bus di corso Vittorio: oltre 440 multe a Torino nei primi 5 giorni

Controllo serrato su corso Vittorio Emanuele II a Torino: sanzioni per chi invade le corsie riservate
Telecamere corsie bus Torino la beffa per chi sta nel traffico tutto il giorno? Sicuramente ascoltando gli automobilisti che percorrono nelle ore di punta i principali corsi è così. Corso Vittorio Emanuele II in particolare è diventato il punto focale dell’iniziativa di controllo del traffico. L’installazione di telecamere per monitorare l’accesso non autorizzato alle corsie riservate ai mezzi pubblici ha già prodotto risultati significativi. Nei primi cinque giorni di attività, sono state emesse oltre 440 multe, ciascuna del valore di 83 euro. Questa misura, volta a garantire un flusso di traffico (e di denari nelle casse comunali) più regolare e sicuro per i mezzi pubblici, sta già mostrando la sua efficacia.
Obiettivo: Migliorare la Viabilità Urbana
L’iniziativa di installare telecamere lungo le corsie bus nasce con l’obiettivo di migliorare la viabilità urbana e ridurre le interferenze causate dai veicoli privati. Le corsie riservate sono spesso violate, rallentando i mezzi pubblici e creando disagi per i pendolari. Con l’ausilio della tecnologia, il comune di Torino mira a garantire un uso corretto delle infrastrutture cittadine, promuovendo un trasporto pubblico più efficiente.
Impatto sulle Abitudini dei Conducenti
La presenza delle telecamere ha iniziato a influenzare le abitudini dei conducenti. Molti automobilisti, consapevoli delle sanzioni, stanno modificando i loro percorsi per evitare le corsie riservate. Questa iniziativa non solo favorisce i mezzi pubblici, ma contribuisce anche a una maggiore disciplina stradale. Tuttavia, resta da vedere se l’effetto deterrente delle multe sarà duraturo nel tempo.
Reazioni della Comunità
La risposta della comunità torinese? Beh non proprio delle migliori. Mentre molti sostengono l’iniziativa, riconoscendone i benefici per il trasporto pubblico e la riduzione del traffico, altri criticano la rigidità delle sanzioni. Alcuni conducenti si lamentano della difficoltà di identificare chiaramente le corsie riservate, richiedendo una segnaletica più evidente.
Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) denuncia “Una rapida previsione è di circa 10.000 multe all’anno per telecamera. Un nuovo salasso per i torinesi, considerando che sono previste 25, sono 250.000 multe in aggiunta al milione di multe che già ricevono i torinesi. Alcune di queste telecamere sono dei puri varchi trappola, dove la segnaletica non è a norma del codice della strada” .
Tuttavia, il comune di Torino resta fermo nella sua decisione, sottolineando l’importanza della sicurezza e dell’efficienza stradale.
Conclusioni e Prospettive Future
L’installazione di telecamere per monitorare le corsie riservate ai bus rappresenta un passo significativo verso una gestione più efficace del traffico urbano. Ma a che prezzo per i già massacrati automobilisti del nostro capoluogo tra corsie ridotte per bici e monopattini e vie chiuse al traffico?