Durante i saldi invernali 2024 a Torino, le famiglie spenderanno oltre 300 milioni di euro: ecco tutte le info utili e le date
Le famiglie residenti a Torino e in Piemonte si apprestano a spendere una cifra considerevole durante il periodo dei saldi invernali, che va dal 5 gennaio al 1 marzo 2024. Secondo le valutazioni dell’Ufficio studi di Confcommercio, riportate da Ascom, si prevede che la spesa totale superi i 300 milioni di euro. Questa previsione nasce in un contesto in cui il settore dell’abbigliamento ha vissuto un Natale non particolarmente brillante, sebbene si sia assistito a un rinnovato interesse per i negozi di vicinato.
Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia, esprime ottimismo circa l’effetto positivo che gli acquisti nei negozi fisici potrebbero avere, in risposta alle difficoltà economiche affrontate nei mesi precedenti. L’obiettivo è compensare le perdite recenti attraverso una maggiore affluenza nei negozi durante i saldi.
Problemi e sfide del commercio tradizionale
La presidente Coppa sottolinea anche le difficoltà incontrate dal commercio tradizionale, costretto a confrontarsi con varie sfide. Tra queste, si annoverano i saldi mascherati sotto forma di sconti, eventi promozionali come il Black Friday, che si estende per una settimana intera, e la concorrenza, spesso sleale, proveniente dalle piattaforme di e-commerce e dalle grandi catene di negozi.
In risposta a queste problematiche, Coppa evidenzia l’importanza di lavorare in collaborazione con la Regione Piemonte per rivedere la normativa a favore dei commercianti. La richiesta è quella di stabilire regole eque per tutti gli attori del settore, evitando di penalizzare sistematicamente il negozio tradizionale. La necessità di una politica commerciale seria e imparziale è al centro delle preoccupazioni dell’Ascom, che continua a sollecitare una maggiore attenzione verso le esigenze del commercio fisico.