Capodanno 2024 a Torino: misure di sicurezza e allerta terrorismo
Torino si prepara al Capodanno 2024 con misure di sicurezza straordinarie, tra allerta terrorismo e monitoraggio di gruppi ambientalisti
In previsione delle celebrazioni di Capodanno 2024, Torino ha introdotto rigorose misure di sicurezza, suddividendo il centro città in due aree: la “zona rossa” e la “zona gialla”. Per garantire la sicurezza dei cittadini, sono stati predisposti sei varchi di accesso, con specifiche regole e divieti da rispettare. Questa organizzazione è parte integrante delle disposizioni per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in piazza.
Preoccupazioni per la sicurezza
La città di Torino si trova in uno stato di allerta terrorismo per due motivi principali. Il primo riguarda le possibili ripercussioni in città del conflitto israeliano-palestinese. Il prefetto Donato Cafagna ha sottolineato l’importanza di questa questione, annunciando il rafforzamento dei presidi non solo presso le principali stazioni ferroviarie come Porta Nuova, ma anche nei luoghi di culto, sia cristiani che ebraici, come la Sinagoga e il Duomo.
Il secondo motivo di preoccupazione deriva dalle azioni sempre più frequenti degli attivisti climatici. Una circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, inviata ai prefetti di tutta Italia, compresa Torino, li invita a pianificare dispositivi di sicurezza adeguati. Questo perché i movimenti ambientalisti, che hanno organizzato numerose mobilitazioni nell’ultimo mese, potrebbero sfruttare le festività di Capodanno, particolarmente quelle di grande impatto mediatico, per realizzare iniziative contestative e dimostrative, anche con modalità eclatanti. Il prefetto Cafagna ha concluso affermando che, sebbene le azioni degli ambientalisti siano spesso estemporanee e imprevedibili, verranno attentamente monitorate.