Lo sciopero dei mezzi pubblici previsto per il 27 novembre è stato rinviato al 15 dicembre 2023
I sindacati di base, tra cui Usb, Orsa, Sgb, Cub, Adl e Cobas, hanno posticipato lo sciopero nazionale nel settore dei trasporti pubblici, originariamente previsto per il 27 novembre, al 15 dicembre 2023. Questo sciopero avrebbe interessato diverse città importanti, come Milano, Roma e Napoli.
Nonostante lo sciopero, era comunque assicurata la circolazione dei mezzi pubblici durante le due fasce orarie di garanzia. Di conseguenza, l’azienda GTT di Torino ha reso noto che per il giorno 27 “i servizi saranno regolarmente attivi”.
L’intervento di Matteo Salvini
I sindacati hanno reagito all’intervento del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha emesso un’ordinanza per ridurre lo sciopero da 24 ore a soltanto 4 ore, dalle 9 alle 13. Nella loro nota, le organizzazioni sindacali hanno espresso disappunto per questa decisione, considerandola un grave atto che limita il diritto di sciopero, sottolineando la rappresentatività significativa dei sindacati di base nel settore dei trasporti.
“Molto bene, ha prevalso il buonsenso. Soddisfatto di aver tutelato milioni di cittadini che devono vedere garantita la loro possibilità di spostamento, senza cancellare il sacrosanto diritto allo sciopero”, ha commentato il ministro Salvini. “Anche grazie a quanto è emerso durante il tavolo di confronto di ieri al Mit con le sigle sindacali coinvolte, l’auspicio è che queste prossime settimane possano servire per promuovere un confronto sereno e costruttivo tra le aziende e i rappresentanti dei lavoratori”.