Vinavil festeggia i 100 anni dello stabilimento di Villadossola
Vinavil festeggia il suo primo secolo a Villadossola: 100 anni di eccellenza industriale e innovazione chimica
Vinavil, una società chimica che oggi dà lavoro a circa 200 persone a Villadossola, sta festeggiando i suoi cento anni di attività in stabilimento. Per l’occasione oggi, sabato 9 settembre 2023, i cancelli dello stabilimento di via Toce sono aperti per le visite al pubblico.
In passato, Villadossola era nota come la “Manchester dell’alto novarese” a causa dell’alta concentrazione di industrie e del grande numero di occupati, ma oggi Vinavil è rimasta l’unica grande realtà industriale della città ossolana dopo la chiusura di Sisma e Pietro Maria Ceretti, quest’ultima trasferitasi a Pallanzeno.
Cento anni di storia
La storia della Vinavil risale al 1919, ma il sito industriale non fu avviato fino al 1922. Il centenario sarebbe dovuto cadere l’anno scorso, ma la società ha rinviato la festa a causa delle possibili complicazioni legate alla pandemia. Inizialmente nota come SET (Società Elettrochimica del Toce) nel 1917, il sito di Villadossola è entrato a far parte del gruppo Montecatini nel 1942. È durante questo periodo che è stata sviluppata la “colla bianca“, che dieci anni dopo ha assunto il nome di “adesivo universale” Vinavil.
Nel 1951, lo stabilimento è diventato una joint venture tra Montecatini e l’azienda francese Rhône-Poulenc. Tuttavia, alla fine del 1971, i francesi hanno abbandonato la partnership, e lo stabilimento è passato interamente sotto la proprietà di Montecatini, che nel frattempo era diventata Montedison. Nel 1972, è diventato Montedison Fibre e successivamente Sicma Chimica. Nel 1994, il gruppo Mapei ha acquisito l’attività produttiva di resine acetoviniliche dalle unità di Villadossola e Ravenna, precedentemente di proprietà di EniChem Synthesis.