Boom di furti a Torino: enoteca del centro colpita per la terza volta
Furti in aumento in varie zone di Torino
Boom di furti nei negozi di diversi quartieri di Torino dall’inizio del 2023. Il modus operandi è il medesimo: viene spaccata una vetrina e per rubare solo poche decine di euro dalla cassa. Negli ultimi sette-otto mesi è accaduto a San Salvario, Cit Turin, San Donato, borgo Campidoglio, Borgo Vittoria e Mirafiori Sud. Anche il centro città ha registrato diversi episodi la scorsa primavera in via Mazzini e nelle strade circostanti.
Nella notte tra martedì e mercoledì 12 luglio 2023, un ladro si è introdotto nell’enoteca con cucina “Languorini”, situata in via Cavour 24, nel cuore di Torino. Ha mandato in frantumi una delle tre vetrine del locale, sfondandola. Ieri, due residenti della zona hanno raccontato la vicenda a La Stampa: “Era un ragazzo, ci siamo affacciati e lo abbiamo visto scappare”. Il furto è avvenuto intorno alle 2 del mattino e i residenti hanno avvertito la polizia, che ha contattato il proprietario dell’enoteca, Gianluca Rampanti, che ha confermato l’assenza un centinaio di euro dal fondo cassa. La sostituzione del vetro sarà decisamente più costosa e il titolare ha già coperto la vetrina con delle stoffe, ma si stima che saranno necessari 6-700 euro per la riparazione.
Colpita per la terza volta
“Languorini” è il negozio più colpito rispetto agli altri: “È il terzo furto nel mio locale nell’ultimo anno”, ha dichiarato il proprietario. Il primo furto da “Languorini” è avvenuto a luglio del 2022 ed è stato quello che ha causato i danni più ingenti. I ladri sono entrati forzando un’altra finestra senza rompere il vetro. Una volta dentro, hanno rubato circa mille euro in contanti, diverse bottiglie di valore e anche un iPad. I due furti successivi sono stati diversi. I ladri sono tornati in via Cavour 24 lo scorso marzo, durante il periodo con il maggior numero di furti nei negozi. In quel caso, hanno forzato la porta d’ingresso per entrare nel locale e hanno portato via solo alcune centinaia di euro dalla cassa, insieme a due bottiglie già aperte: un amaro e una vodka.