Indice di vivibilità climatica 2022: Torino tra le città peggiori
Torino all’86° posto nell’indice di vivibilità climatica del 2022: gli effetti sulla città
Il 2022 ha visto Torino all’86° posto nell’indice di vivibilità climatica, tra le 108 città capoluogo prese in considerazione nell’indagine nazionale condotta dal Corriere della Sera in collaborazione con IlMeteo.it e disponibile online per ogni città. Per il secondo anno consecutivo, l’analisi mette in evidenza gli impatti dei cambiamenti climatici utilizzando 14 parametri climatici valutati nel periodo tra il 2010 e il 2022.
In Piemonte, Cuneo è la città più piacevole dal punto di vista climatico, occupando il 37° posto, seguita da Biella al 54°, Asti al 61° e Alessandria al 66°. Vercelli si posiziona al 100° posto e Novara al 101°, peggio di Torino in termini di clima, considerate tra le peggiori in Italia. La crisi climatica si fa sentire.
Record di ondate di calore
Nel 2022, Torino ha registrato 62 ondate di calore, rispetto alle 17 del 2021 e alle 9 del 2020. Le notti tropicali (con temperature superiori ai 20 gradi) sono aumentate a 58, rispetto alle 27 dell’estate precedente. Registrati un totale di 66 giorni con temperature percepite oltre i 30 gradi. La temperatura media della città è aumentata di 1,8 gradi in 10 anni, passando dai 13° del 2012 ai 14,8° del 2022. Torino si trova in una posizione bassa nella classifica a causa dei 52 giorni di nebbia invernale (99° posto) e della brezza estiva che non ha superato i 2 km/h (105° posto).
L’indice di siccità non penalizza troppo Torino (39° posto). Ad ogni modo, ciò è dovuto al fatto che viene calcolato basandosi sulla mancanza di pioggia durante periodi di siccità della durata di 14 giorni. “A Torino sono frequenti brevi temporali di calore anche con l’alta pressione che influiscono su questo indice”, spiega il meteorologo Lorenzo Tedici. “Tuttavia, ciò non toglie la gravità della siccità che ha colpito il Nord Ovest per 24 mesi”.