Ivrea, operazione antidroga: sequestro di ingenti somme di denaro nell’abitazione di un uomo agli arresti domiciliari
Durante un’operazione antidroga da parte della Polizia, gli agenti hanno effettuato un approfondito controllo presso l’abitazione di un cittadino italiano di 27 anni, soggetto a detenzione domiciliare nell’area di Ivrea e Banchette. All’interno dell’appartamento, dove si era notato un frequente ingresso e uscita di individui sospettati di essere coinvolti nel mercato dello spaccio, gli agenti hanno identificato due persone estranee. Una di queste ha tentato goffamente di nascondersi tra il letto e il termosifone alla vista della polizia.
Non c’erano sostanze stupefacenti nell’alloggio. Ad ogni modo, durante la perquisizione accurata in diverse stanze, compresi un barattolo e alcuni portadocumenti, nonché sotto il mobile della cucina, gli agenti hanno individuato ingenti quantitativi di denaro suddivisi in mazzette. Il valore ammontava a un totale di 32.799 €. Il giovane di 27 anni non è stato in grado di spiegare l’origine di tali fondi. Inoltre, gli agenti hanno sequestrato un quaderno contenente calcoli riferiti a “pezzi” non meglio specificati.
Un totale di 60.000 euro
Ritornati nell’appartamento solamente 48 ore dopo, per notificare al giovane la revoca della detenzione domiciliare e il suo immediato trasferimento in carcere, come disposto dal magistrato dell’Ufficio di Sorveglianza di Vercelli, gli agenti hanno effettuato un’altra perquisizione dei locali. Durante tale operazione, sono state scoperte oltre 500 banconote di diverso taglio. Queste si trovavano nascoste in un barattolo e in alcune buste di plastica, per un totale di 27.650 €. Aggiunti alla somma rinvenuta due giorni prima, raggiungono un ammontare complessivo di oltre 60.000 €.
Gli agenti hanno sequestrato anche questo denaro e hanno provveduto a trasferire il ventisettenne in carcere per continuare a scontare la sua pena. Attualmente, il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, pertanto si presume l’innocenza dell’indagato fino alla sentenza definitiva.