Il Governo Meloni tenta una mediazione per evitare lo sciopero dei benzinai proclamato il 25 e il 26 gennaio 2023
Il Governo Meloni sta tentando una mediazione per scongiurare lo sciopero dei benzinai proclamato per il 25 e 26 gennaio 2023. Il premier ha già spiegato la decisione del Governo in un video e oggi, 13 gennaio 2023, i ministri Giorgetti e Urso hanno incontrato i sindacati a Palazzo Chigi.
L’accusa delle associazioni di categoria è che “Il Governo aumenta il prezzo dei carburanti e scarica la responsabilità sui gestori che diventano i destinatari di insulti ed improperi degli automobilisti esasperati”.
La spiegazione del ministro Giorgetti
“Il Governo si riserva di adottare le misure di riduzione delle accise in funzione di una norma che, come avrete modo di vedere nel decreto legge approvato il 10 gennaio 2023, consentirà un’azione in questo senso da parte del governo in relazione all’incremento verificato dei prezzi dei carburanti. Le misure adottate dal precedente Governo, che hanno portato alla riduzione delle accise sui carburanti, sono state adottate quando il loro prezzo aveva superato i 2 euro al litro, condizioni di prezzo molto diverse da quelle attuali”, ha dichiarato il ministro Giorgetti.
“Per questo il Governo non ha ritenuto opportuno riproporre le misure di riduzione delle accise ma di dover intervenire con misure normative per migliorare la trasparenza dei prezzi ed evitare speculazioni. Salvo sporadici casi, il prezzo osservato in questi giorni è tornato ad essere prossimo a quello registrato ad inizio agosto 2022”, ha concluso il ministro.