Le strade di Torino sono colme di storie legate all’esoterismo e alla magia: ne sono un esempio gli occhi del Diavolo di via Lascaris…
Le strade della città di Torino sono ricche di storie e leggende legate all’occulto e all’esoterismo, grazie alla sua fama di vertice della magia bianca (con Praga e Lione) e della magia nera (con Londra e San Francisco). Passeggiando per le vie del capoluogo sabaudo, infatti, è facile imbattersi in dettagli che celano misteriose leggende legate anche alle forze oscure, come il Diavolo in persona. Tra i simboli esoterici nascosti a Torino troviamo difatti anche “gli occhi del Diavolo” di via Lascaris.
Ai nostri giorni, nello stabile che si trova all’angolo di via San Francesco d’Assisi, a pochissimi passi da piazza Solferino, è presente una banca. Tuttavia, un tempo quello stesso edificio era una Loggia Massonica. Nel suo perimetro esterno, in terra, ci sono delle strane forme. Si tratta di fori che ricordano a tutti gli effetti uno “sguardo demoniaco“.
La verità dietro la leggenda
La loro forma particolare e un po’ inquietante ha fatto sì che negli anni si diffondesse la credenza che le fessure fossero proprio gli occhi del Diavolo. Le voci si fecero così insistenti da considerare la via come uno dei luoghi torinesi fortemente intrisi di “energie negative“.
Ma cosa sono in realtà quelle misteriose fessure? A onor del vero, le aperture del marciapiede che circondano l’ex Loggia Massonica hanno uno scopo puramente pratico. Sono solo dei punti di illuminazione e di sfiato realizzati per i locali sottostanti.
