Un suicidio dettato dalle difficoltà economiche: questa la causa della morte di Sebastiano Ibba, gestore del bar di via San Secondo a Torino
Suicidio nel bar Parisienne in via San Secondo a Torino: il gestore del locale, Sebastiano Ibba, 64 anni, si è tolto la vita nella serata dell’11 ottobre 2022, subito dopo aver inviato un messaggio all’ex fidanzata. «Addio, grazie per quello che hai fatto per me», avrebbe scritto. Pochi istanti dopo, il gesto estremo: un coltello conficcato nel petto.
Dopo il messaggio ricevuto, la ex, preoccupata, si è recata presso il bar trovando la serranda abbassata per metà. Entrando, ha trovato Ibba dietro il bancone, riverso in una pozza di sangue. La donna ha subito chiamato i soccorsi. Al loro arrivo, gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Schiacciato dal peso dei debiti
Presenti sul luogo della tragedia anche i Carabinieri della stazione e del nucleo investigativo del comando provinciale. Fin da subito è stato evidente che il fendente al petto era frutto di un gesto volontario, azione confermata anche dal medico legale. Le cause del gesto estremo potrebbero essere attribuite alle difficoltà economiche: «Spesso si lamentava dei debiti, delle cambiali. Pochi giorni fa mi aveva detto che doveva restituire 50 mila euro. Se li era fatti prestare per aprire il bar», ha raccontato l’amica alla redazione di La Stampa.