In piazza Castello gli operai Embraco: “Fateci produrre mascherine”
I lavoratori chiedono di avere risposte sulla riconversione dello stabilimento di Riva di Chieri
Si sono ritrovati questa mattina in piazza Castello a Torino, sotto la sede della Regione.
“Fateci produrre mascherine”. La rabbia degli operai Embraco che chiedono risposte circa la riconversione dello stabilimento di Riva di Chieri in una fabbrica di materiale sanitario. La protesta è stata organizzata da Fiom, Fim e Uilm.
Sui cartelli che portano al collo i manifestanti c’è scritto: “Il coronavirus non ci ha ucciso. Mise, Invitalia, Whirlpool e Ventures non fatelo voi”
“Nel pieno della pandemia i nostri lavoratori si sono candidati per produrre materiale sanitario – spiega Ugo Bolognesi della Fiom – l’Italia ha bisogno di aprire fabbriche non di chiuderle. E invece la vertenza legale tra Whirlpool e Ventures rischia di lascia i lavoratori in una situazione di stallo che non possiamo permetterci”.
Gli operai ex Embraco ora hanno la cassa integrazione per il Covid “che ci fa guadagnare qualche settimana ma che non può essere la soluzione” sottolinea Arcangelo Montemarano della Fim mentre per Vito Benevento della Uil “è il Mise che deve riprendere in mano la situazione: è colpevole insieme a Whirlpool di una reindustrializzazione che non è mai partita. La pandemia non può essere scusa per dimenticarci”.
In mattinata una delegazione di lavoratori incontrerà l’assessore al lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino.