Il “25 Verde”, il condominio “Green” nato come esperimento di bioarchitettura ecosostenibile nella città di Torino
Nel bel mezzo della città di Torino vi è un vero e proprio “bosco abitabile”: si tratta del cosiddetto “25 Verde” ed è un condominio nato per sottolineare la fusione tra l’elemento architettonico e la natura. Il progetto, realizzato dall’architetto Luciano Pia e inaugurato nel 2014, vuole essere un vero e proprio polmone verde per i suoi abitanti e per il capoluogo piemontese.
La presenza degli alberi ad alto fusto lungo l’edifico costituisce un microclima in grado di conferire un apporto di ossigeno quantificabile in 150 litri all’ora. Questo assorbe contemporaneamente l’anidride carbonica ed aiuta a filtrare le polveri sottili.
Come descritto dallo stesso architetto, «L’edificio ha strutture in acciaio come alberi di una foresta, piante che immergono le loro radici in terrazzi dai profili irregolari, specchi d’acqua attraversati da passerelle. E sui tetti, rigogliosi giardini. L’intera costruzione è concepita come una sorta di foresta abitabile, una casa sugli alberi come quella che tutti i bambini sognano e, talvolta, costruiscono».
Appartamenti immersi nel verde
La struttura si trova al civico 25 di Via Gabriele Chiabrera, a pochi passi dal Parco del Valentino, nel quartiere di San Salvario. Si tratta di un palazzo di 5 piani che ospita 63 appartamenti e 150 alberi ad alto fusto sui terrazzi. Inoltre, sono presenti ulteriori 50 alberi all’interno del cortile. In totale, occupa un’area di 7.500 m².
Tutte le piante sono volutamente lasciate libere di crescere allo stato naturale. Oltre alla funzione di “polmone verde” queste piante sono utili per attenuare i rumori esterni e i forti sbalzi climatici. L’edificio riesce a raggiungere un’elevata efficienza energetica grazie a numerose soluzioni come le pareti ventilate o il recupero delle acque piovane reflue con il riutilizzo per l’irrigazione del verde condominiale.